top of page
s p u r i a

s p u r i a

FORMAT:

lightscribe cdr audio 44.100 hz stereo

LENGHT: 49.39 minutes

PACKAGE: printed digipack

DIMENSIONS: 14 x 12.5 x 1.2 cm

YEAR: 2010

 

DOWNLOAD

s p u r i a

Il termine spuria identifica un equazione quadratica mancante del termine noto.
E' una equazione di secondo grado del tipo:
ax2 + bx = 0
si ottiene dall' equazione completa ax2 + bx + c = 0 quando manca il termine noto c .

Quanto l'immaginazione ci distanzia dalla realtá ?
Quanto essa contribuisce alla percezione della realtá ?
Quanto l'osservazione influenza l'immaginazione ?
Quanto l'immaginazione altera l'osservazione ?

La misura é dettata dallo strumento

strumento che si tramuta in azione

un azione generatrice dell' umano

un umano che diviene strumento della sua azione
de-finito dunque dalla sua stessa misurazione.


Elementi caratterizzanti della percezione umana:

A = azione = volontá
E = emozione = strumento
I = intelletto , immaginazione = misura

La presente composizione sonora nasce dal tentativo di dimostrare che la realtà assume le sembianze di colui che la rende reale, egli infatti la percepisce in un modo del tutto unico e soggettivo per via delle infinite potenzialitá e possibilitá di interpretazione nonché di interazione e la capacitá di rapportarla al proprio essere. Forgiarla dunque, a propria immagine e somiglianza.
Il termine realizzare ben sintetizza il concetto in quanto sta ad indicare il rendere reale; esso presuppone dunque una realtà che non sia oggettivamente preesistente ed immutabile.
La realtà di per sé é un infinito piano nel quale proiettare le nostre impressioni, idee e volontá. Occupiamo e definiamo segmenti di infinito stabilendone dimensioni e durata (spazio e tempo, inizio e fine), direzioni, curvature etc.

I sensi sono gli strumenti mediante i quali l'umano riceve informazioni (che sono alla base del suo pensiero e della sua idea di realtà) dal mondo esterno.

1) Le informazioni (sotto forma di energia vibratoria) eccitano i nostri sensi.
2) Un apposito traduttore trasforma le informazioni ricevute in modo da poter essere utilizzate dal nostro cervello.
3) Le informazioni tradotte sono poi conservate in apposite celle di memoria.
4) Le informazioni memorizzate vengono poi utilizzate dal cervello per elaborare pensieri, concezioni, etc.

Inoltre però c' è da tener presente che:

1a) Degli oggetti che ci circondano noi non percepiamo ciò che è in essenza, ma solo come essi si presentano a reazione delle energie che gli stanno intono (se c'é la luce la riflettono, se li percuoti emanano suoni etc.).


1b) Inoltre i nostri sensi non sono assoluti, quindi delle informazioni che ci arrivano ne percepiamo solo una parte.

2a) I traduttori di informazioni che la natura ci dona, hanno per ognuno di noi differenti caratteristiche in termini di qualitá e capacitá. Insomma la sensibilitá e dunque la percettivitá é una caratteristica variabile.

3a) Ognuno di noi ha un differente livello di memoria (molte volte prodotto da una buona o scarsa dose di attenzione).

4a) I pensieri nascono dalla fusione di informazioni dall' esterno che vengono poi elaborate dalla nostra intelligenza (e anche qui i livelli sono molteplici) in più vengono filtrate da quello che si chiama strato sociale in cui siamo nati e cresciuti (politica, spiritualitá, educazione, ).
Inoltre la componente immaginaria, creativa, attiva una serie di associazioni e significati nonché livelli di importanza a tutto ció che definiamo reale.

Dunque le nostre idee, la nostra percezione della realtà, sono figlie di una realtà che ci sfugge in essenza, che non percepiamo completamente ed inevitabilmente differente dagli altri, che viene tradotta, immagazzinata e che, infine, viene sintetizzata da un intelligenza non assoluta, condizionata dalle esperienze vissute e dal proprio potere di immaginazione.

Umano  = realizzatore del reale.

S p u r i a cosí come il tipo di equazione dalla quale prende il nome,
consiste di tre elementi ed é stata realizzata in 3 fasi:

a. La prima fase é stata quella di registrare tramite microfoni a contatto, l'attivitá sonora di un computer e dei suoi componenti.

b. Nella seconda fase é stata registrata l' attivitá del computer mentre riproduceva la prima registrazione sonora.

c. La terza fase é stata quella di definire l' incognita, stabilire il termine noto,  processando i suoni ottenuti dalle prime due registrazioni e creando dunque una composizione (CreAzione) dettata dall' interpretazione tramite Emozione ed Intelletto (strumento e misura). É questa quindi la fase nella quale la componente Umana si manifesta in qualità di strumento di misura ed Origine di nuove Realtá o, per meglio dire, nuove interpretazioni di essa.
U = E + I * A

Dunque un elemento che svolge la sua attivitá funzionale,
si rende successivamente consapevole della sua esistenza, del proprio operato,
mediante auto analisi (in questo caso, l' ascolto della propria attivitá).
Questo processo attiva una serie di conseguenze che metteranno in discussione il proprio essere ed azione in relazione alla propria proiezione del divenire.
La terza fase dunque, rappresenta la volontá di miglioramento,
un cambiamento che soddisfi le proprie aspirazioni, indotto dal proprio potenziale di immaginazione.

L' origine della nostra soggettiva Realtá sfugge ad ogni 0 in quanto direttamente proporzionale all' Umano.

Essendo gli elementi caratterizzanti della nostra percezione, potenzialmente infiniti,
la realtá percepita risulta essere:
un intervallo aperto e mutevole dell' infinito.

 

bottom of page